Per i nostri antenati era normale usare sostanze alcaline per l’igiene personale. Ma anche altre grandi culture, come quella egizia, hanno lasciato testimonianze sull’uso di tali sostanze per la cura del proprio corpo. Gli Egizi ad esempio erano soliti fare bagni rigeneranti nel lago Natron, un lago ricco di carbonato idrato di sodio, conosciuto anche come natron.
Ancora fino ai tempi delle nostre bisnonne la pulizia veniva fatta sostanzialmente con prodotti alcalini. I saponi molli con un pH elevato e gli impacchi a base di formaggio Quark erano considerati degli ottimi rimedi alcalini per la cura della pelle. Non si sentiva pertanto l’esigenza di una cosmesi alcalina “ad hoc”.
La storia della cosmesi acida inizia negli anni 50 del secolo scorso. In quel periodo l'industria è passata progressivamente alla produzione di cosmetici acidi in quanto i tensioattivi chimici, scoperti da poco, avevano semplificato la produzione di formulazioni in un ambiente acido, che si sono così affermate come sostituti del sapone naturale.